Layout del blog

ZES UNICA

Antonio Vetro • dic 20, 2023

AGEVOLAZIONI ZES UNICA

L'art. 16 del DL 19.9.2023 n. 124 ha previsto, per il 2024, un credito d'imposta per gli investimenti nella c.d. "ZES unica" per il Mezzogiorno.

Soggetti Ammessi

Possono beneficiare del credito d'imposta le imprese che effettuano gli investimenti agevolabili.

Soggetti esclusi

Sono esclusi:

  • i soggetti che operano nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera e lignite; nel settore dei trasporti e delle relative infrastrutture; nel settore della produzione, stoccaggio, trasmissione e distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, banda larga, nonché nel settore creditizio, finanziario e assicurativo);
  • le imprese in stato di liquidazione o di scioglimento;
  • le imprese in difficoltà ai sensi dell'articolo 2, punto 18, del regolamento 651/2014.

Ambito territoriale

Il credito d'imposta è riconosciuto alle imprese che effettuano l'acquisizione dei beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate:

  • nelle zone assistite delle Regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise, ammissibili alla deroga prevista dall'art. 107, § 3, lettera a) del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE);
  • nelle zone assistite della Regione Abruzzo, ammissibili alla deroga prevista dall'art. 107, § 3, lettera c) del TFUE, come individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.

Investimenti agevolabili

Sono agevolabili gli investimenti, facenti parte di un progetto di investimento iniziale relativi a:

  • l'acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio;
  • l'acquisto di terreni e l'acquisizione, la realizzazione ovvero l'ampliamento di immobili strumentali agli investimenti. Il valore dei terreni e degli immobili non può superare il 50% del valore complessivo dell'investimento agevolato.

Il credito d'imposta è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni acquistati o, in caso di investimenti immobiliari, realizzati:

  • dall'1.1.2024 al 15.11.2024;
  • nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 100 milioni di euro.

Per gli investimenti effettuati mediante contratti di locazione finanziaria, si assume il costo sostenuto dal locatore per l'acquisto dei beni; tale costo non comprende le spese di manutenzione.

Investimento minimo

Non sono comunque agevolabili i progetti di investimento di importo inferiore a 200.000,00 euro.

Determinazione dell'agevolazione

Il credito d'imposta è attribuito:

  • nella misura massima consentita dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027;
  • nel limite massimo di spesa (che sarà stabilito con successivo DM);
  • nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato e, in particolare, dell'articolo 14 del regolamento 651/2014.

Accesso all'agevolazione

Le modalità di accesso saranno definite da un apposito DM, che dovrà essere emanato entro il 30.12.2023.

Utilizzo del credito d'imposta

Il credito d'imposta è utilizzabile:

  • esclusivamente in compensazione ai sensi dell'art. 17 del D.Lgs. 241/97;
  • senza applicazione del limite annuale alle compensazioni di cui all'art. 1 co. 53 della L. 244/2007 (250.000,00 euro).

Rideterminazione del credito d'imposta

Il credito d'imposta è rideterminato:

  • se i beni oggetto dell'agevolazione non entrano in funzione entro il secondo periodo d'imposta successivo a quello della loro acquisizione o ultimazione;
  • se, entro il quinto periodo d'imposta successivo a quello nel quale sono entrati in funzione, i beni sono dismessi, ceduti a terzi, destinati a finalità estranee all'esercizio dell'impresa ovvero destinati a strutture produttive diverse da quelle che hanno dato diritto all'agevolazione.

Per i beni acquisiti in locazione finanziaria, tali disposizioni si applicano anche se non viene esercitato il riscatto.
Il credito d'imposta indebitamente utilizzato rispetto all'importo rideterminato è restituito mediante versamento da eseguire entro il termine stabilito per il versamento a saldo dell'imposta sui redditi dovuta per il periodo d'imposta in cui si verificano le citate ipotesi.

Mantenimento dell'attività per 5 anni

le imprese beneficiarie devono mantenere la loro attività nelle aree d'impianto, ubicate nelle suddette zone assistite, nelle quali è stato realizzato l'investimento oggetto di agevolazione, per almeno cinque anni dopo il completamento dell'investimento medesimo, pena la revoca dei benefici concessi e goduti.

Cumulabilità con altre agevolazioni

Il credito d'imposta è cumulabile con aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto i medesimi costi ammessi al beneficio, a condizione che tale cumulo non porti al superamento dell'intensità o dell'importo di aiuto più elevati consentiti dalle pertinenti discipline europee di riferimento.

 


CONDIVIDI SU

Autore: Antonio Vetro 26 feb, 2024
Bonus mamme 2024
20 dic, 2023
The body content of your post goes here. To edit this text, click on it and delete this default text and start typing your own or paste your own from a different source.
Autore: Antonio Vetro 04 set, 2023
Agevolazioni contributive
Autore: Antonio Vetro 24 mag, 2023
La Soccida Verde
Autore: Antonio Vetro 12 mag, 2023
Lavoro occasionale in agricoltura
Autore: Antonio Vetro 09 mag, 2023
Società immobiliari
Autore: Antonio Vetro 04 apr, 2023
Cessione crediti energetici e carburanti
Autore: Antonio Vetro 03 apr, 2023
Decreto trasparenza: modalità di comunicazione al lavoratore
Autore: Giorgio Bongiorno 31 mar, 2023
Ravvedimento operoso speciale
Autore: Antonio Vetro 30 mar, 2023
Rottamazione dei ruoli legge 197/2022
Leggi di più
Share by: